Per ognuno di noi arriva almeno una volta nella vita il momento di porsi questa domanda e per quanto a primo impatto sia facile preferire un’opzione piuttosto che un’altra, in realtà quando poi analizziamo bene le due alternative, scopriamo che la risposta non è poi così scontata.
Infatti è davvero difficile mettere tutti d’accordo su un argomento di cui se ne dicono davvero di tutti i colori, spesso a causa di preconcetti e convinzioni ancorate al passato. Alcuni di questi sono validi tutt’ora, altri invece non sono più applicabili alle nuove leggi e ai nuovi stili di vita, sostanzialmente diversi rispetto a trent’anni fa.
Questo vuol dire che in passato sbagliavano tutti? Affatto! Semplicemente i tempi sono cambiati, e con essi sono cambiati anche i vantaggi economici che rendono un’offerta più conveniente rispetto ad un’altra.
Eppure come spesso accade, le convinzioni sono più forti della realtà effettiva, ed ecco dunque che ancora oggi in molti si limitano al ragionamento “scegliere l’affitto è l’opzione migliore perché è più conveniente e rassicurante rispetto all’acquisto di un appartamento, per il quale dovresti vincolarti ad una rata di mutuo per oltre 20 anni”.
Per quanto quest’affermazione sia vera in casi specifici, in realtà non prende in considerazione le conseguenze di vivere in affitto per molti anni. Infatti uno degli errori principali che condizionano la nostra scelta finale è quello di considerare solo i benefici nel breve termine. Quando ci si limita a questo ragionamento, spesso si rischia di ottenere il risultato opposto a quello desiderato, e adesso ti spiegherò subito il perché.